Chi siamo

L’associazione

Circola – Cultura, Diritti, Idee in movimento è un’associazione no profit nata nella primavera del 2016 anche con l’obiettivo di realizzare progetti di formazione, assistenza e sperimentazione sui temi della tutela dell’ambiente e del territorio, del contrasto alla criminalità organizzata, dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità, della partecipazione e dell’inclusione.

Dopo le mafie

Appena nata, Circola ha dato vita a un progetto specifico: Dopo le mafie.
Progetto per la valorizzazione e la gestione partecipata dei beni confiscati.

La prima edizione del progetto si è svolta tra febbraio 2017 e dicembre 2018. Si è trattato di un progetto complesso e innovativo, nell’ideazione così come nella modalità di lavoro, che ha sperimentato un nuovo modello, culturale e operativo, condiviso tra istituzioni e cittadini, per trasformare realmente, in modo duraturo, i beni confiscati alle mafie in “beni comuni”, restituendoli così alla comunità e mettendoli a disposizione dei progetti di crescita sociale e culturale del territorio in cui si trovano.

Con questo progetto, Circola ha accompagnato i singoli Comuni coinvolti nel progetto  – Milano, Rozzano, Pero, Rho – nella presa in carico del bene confiscato che si trova nel loro territorio, nell’elaborazione di un progetto condiviso in merito al suo riutiluzzo, nella definizione di strumenti di gestione nel tempo efficaci e coerenti. 

Da questo progetto, sono nate collaborazioni proficue con istituzioni, enti pubblici, associazioni e cooperative: con l‘Università di Torino, dipartimento di Giurisprudenza (prof. Ugo Mattei e Alessandra Quarta) è stata siglata una convenzione per la promozione di iniziative sui beni comuni e confiscati; con l’associazione Maestri di Strada, a Napoli, è stata avviata una collaborazione per il recupero di un edificio scolastico abbandonato; con il Comune di Pero sta per essere avviata una collaborazione in merito ai temi della partecipazione e dei beni comuni e confiscati. 

Questo primo progetto è stato in realtà occasione per costruire una rete di contatti che si è sviluppata in nuove progettualità e che si estende su tutto il territorio nazionale, da Genova a Napoli, da Torino a Reggio Calabria.

Oggi Circola fa parte dell’Osservatorio per i Beni Confiscati istituito a Genova, lavora accanto a una rete di scuole e biblioteche del Comune di Milano, attivatesi per praticare e diffondere un’idea di educazione alla cittadinanza che coniughi ricerca, riflessione  e azione, in modo partecipato e sistemico, affianca il Comune di Pero nel mettere a punto un progetto ad hoc sui beni comuni e ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino.

 Il team di Circola

Area Legale
Veronica Dini, avvocato
Carmelo Di Marco, notaio

Area Scuole e Biblioteche
Annamaria Romagnolo, esperta di formazione

Soci Ordinari

Antonella Agnoli

Andrea Bienati

Nicola Capone

Martina Comparelli

Giulio Ernesti

Francesca Gelli

Raffaele Mantegazza

Maria Cristina Mordiglia

Cesare Moreno

Elisa Ragni

Comitato Scientifico e Amici di Circola

Stefano Boeri

Paolo Maddalena

Giuseppe Micciarelli

Azzurra Muzzonigro

Salvatore Settis

Soci fondatori

Veronica Dini Presidente,

avvocato

Annamaria Romagnolo,

docente, esperta
di formazione

Carmelo Di Marco,

notaio (Federnotai)

Veronica Dini

Veronica Dini è avvocato dal 2002 e dal 2003 è titolare di uno Studio Legale che si occupa di diritto e tutela dell’ambiente, diritto penale di impresa e responsabilità sociale di impresa, criminalità organizzata e gestione dei beni confiscati, diritti civili, accesso alle informazioni in materia ambientale, partecipazione e facilitazione dei processi decisionali, gestione non contenziosa dei conflitti.

Patrocina presso le giurisdizioni civili, penali e amministrative. Dal 2014 è avvocato cassazionista.
Ha esperienza, pluriennale, di formazione, anche in ambito universitario, e di progettazione. Ad oggi, l’avv. Dini è ideatrice e coordinatrice di due progetti, uno in materia di mediazione dei conflitti ambientali (www.mediazioneambiente.it) e uno sulla valorizzazione e la gestione partecipata dei beni confiscati alla criminalità, portato avanti dall’Associazione culturale Circola – Cultura, Diritti e Idee in movimento, di cui è Presidente.

www.veronicadini.com

Email: veronica.dini@circola.org

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Annamaria Romagnolo

Nel 1974 si è laureata in lettere all’Università di Firenze e nel 1976 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento all’insegnamento di Materie letterarie, Latino e Greco negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

Ha affiancato al lavoro in aula una perenne attività di studio e ricerca, con incursioni anche in ambiti “altri”, operando in sinergia con soggetti diversi, in una logica d’integrazione e contaminazione di saperi, competenze ed esperienze, nella convinzione che la differenza fosse un valore e la molteplicità dei punti di vista un arricchimento. Si è interessata di processi di organizzazione, innovazione e gestione del cambiamento nei sistemi formativi, verifica e valutazione di prodotti, risultati e impatti. Ha progettato, gestito e coordinato corsi di formazione per adulti, percorsi integrati di scuola/formazione/mondo del lavoro e corsi post-diploma, svolgendo anche attività di tutorato e docenza. E’ stata inserita nell’albo formatori INVALSI.

Nel 2006 ha iniziato una nuova avventura professionale come docente distaccata presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. In tale veste si è occupata di comunicazione, rapporti istituzionali e con la stampa, organizzazione di eventi, innovazione didattica, nuove tecnologie, progettazione, coordinamento, gestione e valutazione di interventi formativi per i docenti e di attività per gli studenti. Fra le esperienze più significate si ricorda solo l’attivazione di un Tavolo sulla lettura con tutti gli attori istituzionali, pubblici e privati del territorio, per dar vita alla Settimana della lettura per le scuole della Lombardia. Ha intensificato le collaborazioni con università, enti, fondazioni, istituti di ricerca e centri di formazione, associazioni di categoria, ha fatto parte di numerosi CTS e team di valutazione.

Da qualche anno ha avvertito la necessità di impegnarsi maggiormente nel sociale per contribuire a promuovere e costruire comunità democratiche, responsabili e solidali, e ha approfondito i temi legati alla formazione civica di docenti e studenti, all’attivismo sociale e ai processi partecipativi.

 

Email: annamaria.romagnolo@circola.org

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Carmelo Di Marco – Federnotai

Carmelo Di Marco ha quarantasei anni, è nato e vive a Milano. È sposato e padre di due figli.

Si è laureato in giurisprudenza nel 1993, è diventato avvocato nel 2000 e ha superato il concorso notarile nel 2003. Dal 2004 esercita la professione di notaio a Pavia.

È impegnato in attività d’insegnamento e formazione, rivolte non solo agli aspiranti notai, ma ai professionisti di tutte le categorie di area legale/economica, italiani ed europei: ha partecipato a progetti co-finanziati dalla Commissione Europea in tema di prevenzione della criminalità e di successioni transfrontaliere, e rappresenta il Notariato italiano in seno alla Rete Giudiziaria Europea.

È autore di pubblicazioni in materia di diritto internazionale privato (sui diritti del rifugiato e sulle successioni) e di numerosi articoli ed editoriali su riviste.

Partecipa alle attività di studio condotte dal “Laboratorio della Qualità Notarile”.

Membro della Giunta nazionale di Federnotai dal 2011, nel novembre del 2014 ne è diventato Presidente.

In questa veste, partecipa – curandone l’organizzazione – a numerosi convegni e giornate di studio, dedicate in particolare ai diversi profili di responsabilità del notaio e alla “responsabilità sociale” del Notariato. Si colloca in questo ambito l’attenzione rivolta al tema del recupero e dell’amministrazione dei beni comuni, e in particolare dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

 

Federnotai è la federazione delle associazioni sindacali regionali dei notai italiani. Nata circa quaranta anni or sono per rappresentare i notai nella contrattazione collettiva di lavoro, Federnotai ha promosso il ricorso della categoria notarile – con larghissimo anticipo rispetto a qualsiasi previsione normativa – all’assicurazione collettiva per la responsabilità civile. Conta sull’adesione diretta di circa un quarto dei notai in esercizio e rappresenta un laboratorio di idee – sul piano scientifico e politico – molto attivo e impegnato. Le sue iniziative, che vedono la partecipazione di numerosissimi notai anche non iscritti, attengono alla valorizzazione della funzione pubblica notarile presso i gruppi sociali, i decisori politici e gli opinion makers in generale.

 

Email: carmelo.dimarco@circola.org

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