Officina della partecipazione e della creatività

Officina della partecipazione e della creatività

Il Progetto Officina della partecipazione e della creatività si propone di trasformare l’ex biblioteca dell’IIS Cremona di Milano, oggi in disuso, in un bene fruibile dalla scuola stessa, dalla Comunità che fa riferimento alla scuola e dal territorio milanese in generale.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione di due soggetti, l’IIS Cremona di Milano e l’Associazione Circola – Cultura, Diritti e Idee in movimento, due realtà che già hanno proficuamente lavorato insieme in Dopo le Mafie. Progetto per la valorizzazione e la gestione partecipata di beni comuni e confiscati.

L’Officina della partecipazione rappresenta, infatti, l’ideale proseguimento del precedente progetto  di cui condivide obiettivi, principi e approccio: diffondere la cultura della partecipazione e della cittadinanza fra i ragazzi in modo efficace, cooperativo e creativo, coniugando teoria e pratica, ricerca e azione, realizzando un percorso di educazione alla cittadinanza attiva incentrata su esperienze concrete e basato sulla sistemica collaborazione con attori esterni.

Ripensare la biblioteca
L’ex biblioteca dell’ITE Zappa è uno spazio dismesso da più di dieci anni, considerato un ingombrante relitto architettonico, unica parte degradata di un contesto per il resto quasi completamente rinnovato. L’idea alla base del progetto è quella di valorizzarla in modo che, da simbolo di una sconfitta culturale, di un disinteresse progressivo per la lettura e la consultazione tradizionale di testi, diventi un luogo che non solo “contenga” e “trasmetta” saperi ma incoraggi, sostenga, generi e diffonda cultura. E non sia più un bene a uso e consumo dei soli studenti dell’IIS Cremona ma enfatizzi il suo ruolo di “bene comune” e divenga un luogo condiviso, di incontro e confronto, aperto al nuovo, all’esterno, alla contaminazione.

Un coworking associativo, un cantiere di comunità, un’Officina della partecipazione e della creatività, appunto, che sostenga l’attivismo civico, la coesione sociale e la partecipazione democratica a partire da temi civili di grande valore emblematico quali i beni comuni nella loro accezione più vasta, che comprende non solo i beni materiali ma anche quelli immateriali.

Il progetto, che ha ottenuto un contributo finanziario da parte di Fondazione Cariplo, si dispiega su due anni e prevede sia la riqualificazione strutturale dell’ex biblioteca sia l’individuazione dei servizi e delle attività che devono animare e caratterizzare lo spazio, trasformandolo nell’Officina della partecipazione e della creatività.

Gli esiti
Si tratta di un percorso complesso e ambizioso, che si propone obiettivi specifici, culturali e sociali, e prevede esiti differenziati e molteplici. Un lavoro partecipato e collaborativo che consenta agli studenti di acquisire conoscenze disciplinari e competenze trasversali, di cittadinanza, alla scuola di costruire una rete di relazioni solidali con l’esterno, arricchire e integrare la propria offerta formativa, di amplificare la propria vocazione educante e di agente di democrazia, al territorio e all’intero tessuto metropolitano di beneficiare delle nuove suggestioni e proposte di collaborazione offerte dal nuovo spazio e di dare un contributo di energia e competenze diverse, e a tutti gli attori di mettere in circolo sinergie sempre nuove e diverse, stimolando in altre realtà similari il desiderio di replicare e adattare alle proprie peculiari esigenze l’esperienza pilota dell’IIS Cremona e dell’Associazione Circola.

Il percorso partecipativo
Alla messa a fuoco di una nuova identità condivisa per questo spazio si arriverà attraverso un percorso di progettazione partecipata che vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori interessati – studenti, genitori, insegnanti, operatori scolastici, associazioni del territorio, rappresentanti delle istituzioni – attraverso modalità che tengano presente la specificità del contesto, delle esigenze e dei vincoli ed esaltino il protagonismo giovanile.

Attraverso step di progressivo approfondimento, a partire dall’esplorazione di esperienze analoghe che rappresentato un modello positivo e una fonte di ispirazione, dopo aver visitato lo spazio insieme con i ragazzi, si passerà alla raccolta di proposte in merito alle attività e alle funzioni che potrebbe essere svolte all’interno dello spazio, fino alla riqualificazione concreta dell’edificio e alla condivisione di una riflessione approfondita sul tema della gestione stessa dello spazio. I ragazzi saranno coinvolti anche operativamente nell’organizzazione dei laboratori e nella messa a punto di strumenti e strategie di comunicazione insieme a insegnanti ed esperti.

Il calendario degli incontri aperti al territorio

  • 1 marzo 2019 – Incontro di presentazione agli studenti e visita allo spazio
  • 16 marzo 2019 – Incontro di presentazione e visita guidata da parte degli studenti. Incontro rivolto a genitori, comunità scolastica e territorio.
  • 30 marzo 2019 – Open Space Technology. Laboratorio per la raccolta delle proposte
  • aprile / maggio 2019 – Laboratori durante l’autogestione e consultazione aperta
  • settembre 2019 – Una giornata intera di laboratori con tutti gli studenti (1.500) sulla gestione dell’Officina della partecipazione e coprogettazione dei Piani d’Azione